Con Irsap difendiamo anche il Made in Italy
Da qualche anno i radiatori in acciaio verniciato a colonne verticali hanno preso il sopravvento rispetto ai vecchi radiatori in ghisa ed anche a quelli in alluminio perché presentano un design più piacevole con linee meno spigolose e più leggere rispetto agli e sono più facili da pulire negli interstizi.
Esistono versioni con interasse studiato appositamente per la sostituzione sia dei modelli in alluminio che di quelli in ghisa.
Rispetto a questi ultimi, i radiatori in acciaio a parità di resa pesano decisamente meno e quindi sono più facili da installare e soprattutto da maneggiare e movimentare.
Le tre tipologie di prodotto hanno caratteristiche diverse che dipendono dal loro calore specifico; i radiatori in ghisa all’inizio impiegano più tempo a riscaldarsi ma poi immagazzinano e cedono calore per più tempo a caldaia spenta. I più rapidi nel nel riscaldarsi e raffreddarsi sono quelli in alluminio, materiale con calore specifico più basso. In mezzo, i radiatori in acciaio. Di per se, dal punto di vista della capacità di resa questo non significa molto, ma fa capire che incide sui tempi di programmazione degli orari di funzionamento della caldaia.
I radiatori in acciaio sono disponibili in diverse colorazioni, anche se la tinta più richiesta resta comunque il bianco RAL 9010 della versione standard.
Noi di Tuttoidro abbiamo scelto di trattare in primis quelli di IRSAP per il loro alto livello qualitativo in rapporto ad un prezzo concorrenziale. Senz’altro la serie TESI in Italia è molto diffusa, apprezzata e richiesta, e poi ci sembra perlomeno bello, quando possibile e meritevole, difendere il Made in Italy.
Esistono versioni con interasse studiato appositamente per la sostituzione sia dei modelli in alluminio che di quelli in ghisa.
Rispetto a questi ultimi, i radiatori in acciaio a parità di resa pesano decisamente meno e quindi sono più facili da installare e soprattutto da maneggiare e movimentare.
Le tre tipologie di prodotto hanno caratteristiche diverse che dipendono dal loro calore specifico; i radiatori in ghisa all’inizio impiegano più tempo a riscaldarsi ma poi immagazzinano e cedono calore per più tempo a caldaia spenta. I più rapidi nel nel riscaldarsi e raffreddarsi sono quelli in alluminio, materiale con calore specifico più basso. In mezzo, i radiatori in acciaio. Di per se, dal punto di vista della capacità di resa questo non significa molto, ma fa capire che incide sui tempi di programmazione degli orari di funzionamento della caldaia.
I radiatori in acciaio sono disponibili in diverse colorazioni, anche se la tinta più richiesta resta comunque il bianco RAL 9010 della versione standard.
Noi di Tuttoidro abbiamo scelto di trattare in primis quelli di IRSAP per il loro alto livello qualitativo in rapporto ad un prezzo concorrenziale. Senz’altro la serie TESI in Italia è molto diffusa, apprezzata e richiesta, e poi ci sembra perlomeno bello, quando possibile e meritevole, difendere il Made in Italy.